Blog

1
ott

Veleia Romana

Veleia Romana è un sito archeologico di epoca romana situato sulle colline della Val Chero ubicato a circa 35 chilometri da Piacenza. Abitato in precedenza dalla tribù di origine ligure dei Veleiates nel corso del primo secolo a.C. fu occupato dai romani e trasformato in un fiorente Municipium ricercato per le acque sulfuree e saline terapeutiche, oltre che per la buona produzione di vino. Intorno al terzo secolo d.C. la zona fu interessata da frequenti frane che determinarono la parziale distruzione dell’abitato ed il suo progressivo abbandono.

Tabula alimentaria traiana

Nel 1747, durante i lavori di sistemazione ad un campo agricolo della zona, venne casualmente ritrovata la tabula alimentaria traiana, ancora oggi ritenuto il più importante documento bronzeo di epoca romana mai rinvenuto. Si tratta di una lastra bronzea delle dimensioni di circa quattro metri quadrati con incise, divise su sei colonne, due gruppi di obbligazioni ipotecarie concesse dall’imperatore Traiano per un totale di un milione e quarantaquattromila sesterzi a favore di proprietari terrieri con un tasso di interesse del 5%. Gli alimentaria furono istituiti allo scopo di sostenere le attività agricole e contrastare lo spopolamento delle campagne. Inoltre il ricavato ottenuto dal pagamento degli interessi veniva utilizzato per garantire il sostentamento di bambini indigenti contrastando in questo modo la povertà. Sulla Tabula traiana rinvenuta a Veleia sono documentante cinquantuno obbligazioni corrisposte tra il 101 ed 106 d.C. e riportanti il nome del proprietario delle terre, il nome della proprietà e della sua collocazione e la stima del suo valore. I beneficiari delle rendite corrisposte in natura o contanti erano duecentoquarantasei ragazzi e trentacinque ragazze.

Gli scavi del 1760

Fu il Duca di Parma e Piacenza Filippo di Borbone ad ordinare i primi scavi regolari sull’area a partire dal 1760, interessato a dare un seguito alla casuale scoperta della Tabula alimentaria di pochi anni prima. Nel 1763 fu rinvenuto il foro ed al suo interno un frammento bronzeo dell’antica legislazione: la Lex Rubria de Gallia Cisalpina di interesse storico, toponomastico e topografico.

Gli scavi furono proseguiti da Ferdinando Borbone portando alla luce numerosi reperti subito trasferiti nel Museo delle Antichità di Parma, oggi Museo Archeologico ubicato presso Palazzo della Pilotta.

 I restauri dopo il 1940

A partire dal 1940 su tutta l’area degli scavi sono stati realizzati importanti opere di restauro e dal 1966 il sito è sotto la tutela della Sopraintendenza dei Beni archeologici di Parma e Piacenza.

Il sito archeologico oggi 

Oggi le rovine di Veleia Romana di presentano come la fedele riproduzione di una piccola città dell’antica Roma con tanto di terme complete di calidarium, tiepidarium e frigidarium, il molino per la macina del grano ed il frantoio, negozi e case private oltre naturalmente al foro e alla basilica, luogo di riferimento per l’esercizio della giustizia. E ancora il Tempio, il pozzo e un po’ più decentrato l’anfiteatro. Il sito archeologico è visitabile tutti i giorni tranne il lunedì. Informazioni al numero 0523-807113

Velia Romana può essere raggiunta in automobile in circa settantacinque minuti partendo dal nostro agriturismo con piscina sito in Vicobarone, seguendo un percorso di sessantasette chilometri.

 

Foto: Wikipedia

Leave a Reply