Il risotto alla Primogenita è un primo piatto tipico della tradizione culinaria piacentina dall’inconfondibile gusto deciso e dal profumo intenso, a cui si aggiunge un gradevolissimo colore (conferito dallo zafferano). Questa ricetta è considerata un piatto unico perché contiene molti ingredienti, fra i quali tre tipi diversi di carne, i funghi e il prosciutto, quindi è molto sostanziosa: tradizionalmente, infatti, era usanza cucinarla nelle occasioni di festa. La preparazione è abbastanza articolata e lunga, ma se seguite passo a passo le nostre indicazioni non dovrebbero esserci difficoltà particolari.
INGREDIENTI (per 4 persone)
Per il RAGU’
100 grammi di burro
100 grammi di manzo
100 grammi di vitello
50 grammi di maiale
50 grammi di funghi secchi
1 fetta di prosciutto crudo tritato
brodo di carne
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
4 pomodori maturi e sbollentati
Sale qb
Per il risotto
100 g di riso
Zafferano, una bustina
PROCEDIMENTO
Prendete un tegame dai bordi piuttosto alti e fate rosolare nel burro la cipolla, la carota e il sedano, tagliati a rondelle sottili. Attenzione alla fiamma che deve essere viva ma senza arrivare a bruciare gli ingredienti, altrimenti tutta la ricetta sarà compromessa.
Aggiungete 100 grammi di riso e insaporite il tutto mescolando con decisione con l’ausilio di un cucchiaio di legno.
Macinate le tre differenti tipologie di carni con l’aiuto di un robot da cucina (in alternativa tagliatele molto sottilmente con un coltello affilato).
Una volta che gli ingredienti appaiono scuri, rosolati al punto giusto, unite il trito di carni e la fettina di prosciutto finemente sminuzzata; aggiungete un mestolo di brodo e fate rosolare a fuoco medio.
Spezzettate i pomodori e uniteli al ragù: aggiustate di sale e lasciate macerare qualche minuto, affinché gli ingredienti si insaporiscano e si amalgamino per bene.
A metà cottura aggiungete lo zafferano in bustina, dopo averlo fatto sciogliere in un bicchiere con dell’acqua tiepida.
Aggiungete i funghi che precedentemente avete fatto ammollare.
Lasciate riposare il tutto sul fuoco fino a quando il sughetto non si restringe; all’occorrenza, aggiungete brodo caldo poco per volta.
Fate attenzione che in questo piatto anche la preparazione conta: impiattate ponendo grande cura agli strati di ragù, che siano bene amalgamati, e anche ai colori: è una ricetta molto buona ma anche molto scenografica! (con una spolverata di formaggio grana è insuperabile).
Abbiamo abbinato il Risotto alla Primogenita a un vino rosso in grado di esaltarne il sapore deciso: un Gutturnio Frizzante Podere Casale etichetta nera.