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15
giu

Batarò o pane piacentino ricetta della Val Tidone

batarò e gutturnioIl batarò o pane piacentino, ricetta della Val Tidone, è il tipico pane piacentino che si prepara soprattutto nella zona della Val Tidone; è un pane basso, che si sposa benissimo con i salumi tipici della tradizione emiliana ma anche la versione dolce è molto gustosa: invece che con coppa e prosciutto crudo potete abbinarlo a crema di nocciole o marmellata di frutta, l’effetto è decisamente diverso ma ugualmente apprezzato! Il batarò andrebbe cotto nella stufa a legna: ma se non ne avete una a disposizione potete “accontentarvi” di una padella o di una bistecchiera che si chiuda ermeticamente a libro. Il sapore sarà un po’ meno tradizionale ma sicuramente altrettanto buono.

 

 

 

 

Ingredienti:

700 g farina;
100 g farina di granoturco
50 g olio extravergine d’oliva
Sale qb
1 cubetto di lievito di birra
500 ml d’acqua

Preparazione

La preparazione del batarò non è complicata, richiede solo un po’ di pazienza: innanzitutto prendete una ciotola capiente, versateci l’acqua e il lievito.

Batarò ingredienti

Piano piano aggiungete la farina a pioggia. Aggiustate di sale altrimenti vi rimarrà insipido.

Batarò, preparazione

Impastate il composto fino ad ottenere un impasto morbido e ben amalgamato, senza grumi e non appiccicoso.

batarò preparazione 2

Infarinate il piano di lavoro e posizionate il vostro composto in modo tale da conferirgli una forma sferica: infilate la vostra palla in un contenitore e chiudete ermeticamente con il tappo. Questa fase di lievitazione deve durare almeno mezz’ora.

Una volta che la pasta è lievitata a dovere, tagliate diversi pezzi da 200 grammi circa: formate nuovamente delle sfere e ponetele a lievitare fino a che non raddoppiano la loro misura.

Quando la fase della lievitazione è completa, stendete il composto in una forma schiacciata e oblunga.

Spennellate i vostri batarò con l’olio di oliva extravergine e posizionateli a cuocere nella stufa a legna se ce l’avete, altrimenti in una normale padella chiusa con il coperchio.

batarò cottura

Mentre si gonfiano i batarò producono una crosticina esterna che vi dà la misura della cottura: ci vorranno solo pochi minuti. Toglieteli dal fuoco quando sono ancora morbidi, altrimenti se seccano troppo non saranno più buoni.

batarò abbinamento

Il batarò o pane piacentino, ricetta della Val Tidone è pronto: ora decidete voi come servirlo, se nella variante salata, accompagnato dai salumi piacentini e dal vino rosso, noi abbiamo selezionato per voi il Gutturnio Frizzante Podere Casale, oppure nella versione dolce, più adatta alla merenda, con crema di nocciole o marmellata; in questo caso scegliete un vino dolce, come il passito di Malvasia “Gocce di Memoria” del Podere Casale.

batarò abbinamenti

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