Siamo a dieci minuti da Piacenza, da Castel San Giovanni e da Borgonovo. Immersa nella campagna piacentina, come testimoniano i campi di grano che sorgono davanti all’ingresso, la Trattoria Braghieri non manca di quel fascino un po’ retrò che ne fa un luogo di sicuro appeal: frigo della Coca-Cola all’ingresso, bar anni ’50, sala rumorosa il giusto, avventori affascinati da quella cucina piacentina che qui si fa assolutamente autentica. E donne in sala e in cucina a governare questo piccolo tempio di delizie.
Suddivisa in due sale sin dall’epoca della sua fondazione, avvenuta nel 1921 ad opera di Silvio Braghieri, la trattoria ancor oggi ripropone le ricette più amate della cucina piacentina con gli ingredienti e i procedimenti più tradizionali: i salumi stagionati direttamente da loro, i tortelli di ricotta ed erbette, le tagliatelle fatte in casa, il salame cotto, lo stracotto di asinina e il cinghiale alla cacciatora. Tra i vini del territorio si distingue il Gutturnio.
Per quest’ultimo piatto la cuoca Floriana Braghieri utilizza una cottura molto lenta che porta ad esaltare tutti i sapori che una ricetta così ricca offre. Non a caso il locale è uno dei posti prediletti dagli appassionati di selvaggina, un tipo di cucina che, sempre di più, si sta riaffermando proprio per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali che contiene.
Gli spazi sono adatti ad accogliere un centinaio di persone ma attenzione: proprio per la fama che la famiglia Braghieri si è fatta è consigliabile prenotare per compiere un autentico viaggio nella cultura gastronomica piacentina. Anche i prezzi giocano a favore.
Antica Trattoria Braghieri
Località Centora, 21
Rottofreno (PC)
Tel. 0523 781123
Chiuso il lunedì