Per preparare agnello alla piacentina, una carne molto particolare, con un sapore intenso e deciso, occorre prestare molta attenzione, altrimenti il rischio è che risulti troppo forte e quindi sgradevole. Esistono tantissime ricette per cucinare l’agnello, e le varianti regionali o addirittura cittadine sono davvero infinite; qui, naturalmente, vi proponiamo l’antico modo piacentino di preparare “l’agnel a la piasinteina”.
Ingredienti per 4 persone
1 kg polpa di agnello
Olio extravergine di oliva
Burro 50 g
1 cipolla bianca di medie dimensioni
1 spicchio d’aglio
Lardo 50 g
Prezzemolo una manciata
Vino bianco secco un bicchiere
Polpa di pomodoro 300g
Sale qb
Pepe qb
Brodo di carne
Preparazione
Per togliere completamente il sapore forte alla carne di agnello alla piacentina alcuni suggeriscono di lasciarla macerare una notte in olio di oliva extravergine con due cucchiai di aceto di vino bianco. Questo è però un passaggio che altera il gusto finale del piatto, pertanto il nostro consiglio è quello di seguire passo a passo la ricetta: così facendo il vostro agnello assumerà un sapore più delicato e gradevole.
Per prima cosa prendete una pentola dai bordi bassi, antiaderente, e fate rosolare un filo d’olio extravergine di oliva, una noce di burro, e la cipolla tagliata molto fine.
Quando la cipolla imbiondisce, aggiungete la polpa di agnello tagliata a pezzi o le braciole, che sono più saporite e buone.
A parte preparate un trito con aglio, lardo e prezzemolo (che da queste parti si usa molto in cucina e si chiama “pistà ad gràss”): fate molta attenzione a questo passaggio perché è cruciale per dare il giusto sapore alla carne.
Quando la polpa di agnello inizia a scurire, aggiungete il trito e assicuratevi che si amalgamino bene.
Sfumate con il vino bianco secco fino a completa evaporazione.
Aggiungete la polpa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe.
Ovviamente la carne non deve attaccare alla pentola, altrimenti saprà di bruciato, quindi irrorate con il brodo di carne (senza esagerare). Aggiungete un mestolo per volta all’occorrenza.
Lasciate cuocere agnello alla piacentina nella padella coperta a fuoco lento fino a che la cottura della carne non sarà ottimale: il tempo può dipendere molto dal tipo di taglio che avete scelto, dalle dimensioni e naturalmente da come la preferite, se ben cotta o al sangue.
Servite agnello alla piacentina ancora ben caldo accompagnato con un vino rosso dei colli piacentini. Noi lo suggeriamo in abbinamento con il Gutturnio superiore Podere Casale. Buon appetito!