Lo stracotto alla piacentina è uno dei piatti simbolo della cucina piacentina: la ricetta classica prevede l’utilizzo di carne di cavallo, ma alcune apprezzate varianti l’hanno sostituita con quella di manzo. Il gusto è leggermente diverso ma comunque molto buono.
Qui vi proponiamo una ricetta il più possibile fedele alla tradizione emiliana ma rivisitata in chiave moderna nella cottura: utilizzeremo, infatti, la pentola a pressione, che dimezza i tempi di cottura della carne senza alterarne il gusto. E’ un piccolo escamotage pensato per le famiglie moderne, in cui tutti i membri lavorano e il tempo da dedicare alla cucina è sempre più risicato: con questo piccolo trucchetto riuscirete a godervi un ottimo stracotto alla piacentina senza impiegarci troppo tempo.
Anche la preparazione risulta molto meno laboriosa e pratica. Durante la cottura, poi, potete dedicarvi ad altre attività.
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:
500/600 g di muscolo o polpa di manzo
aglio 3 spicchi
polpa di pomodoro a volontà
vino rosso due bicchieri
cipolla 1
sale qb
pepe qb
burro 50 g
lardo 100 g
carota 1
sedano 1
brodo
TEMPO DI PREPARAZIONE 2 ORE
DIFFICOLTA’ BASSA
PREPARAZIONE
Prendete la pentola a pressione e ponete sul fondo il burro: accendete a fuoco basso e lasciate che il burro si sciolga lentamente. Fate rosolare la cipolla e l’aglio fino a quando imbiondiscono (attenzione a non farli bruciare, altrimenti tutto il piatto sarà da buttare).
A questo punto lavate accuratamente le carote e il sedano e tagliateli a pezzi non troppo piccoli: poneteli nella pentola insieme al lardo tagliato a cubetti o a fettine, aggiungete la polpa di pomodoro e sfumate con un bicchiere di vino.
Aggiungete il brodo e un altro bicchiere di vino rosso.
Adagiate il vostro pezzo di carne nel centro della pentola e ricopritelo con il brodo fino a che non sia completamente immerso.
A questo punto accendete il fuoco moderato e lasciate che la pentola a pressione faccia il suo lavoro per 45 minuti circa.
Aprite il coperchio (ponendo attenzione a far scendere completamente la pressione) e date un occhio al vostro stracotto: se il sughetto si è rappreso bene e la carne è tenerissima, allora è pronto. Servite a fette (che si sfalderanno, non preoccupatevi!) con un contorno caldo come per esempio polenta o spinaci, e abbinate un bicchiere di vino rosso GUTTURNIO SUPERIORE PODERE CASALE.