Arriviamo a New York al crepuscolo. La corsa in taxi dall’aeroporto JFK a Manhattan offre sempre una vista mozzafiato sulla skyline della città, mentre ci si avvicina ai grattacieli che riflettono la luce del sole al tramonto.
Quando attraversiamo il ponte di Washington, ammiriamo la Freedom Tower, costruita sulle rovine delle Torri Gemelle, svettare nel cielo per salutarci e per un attimo sentiamo un brivido correre lungo la schiena.
New York City è sempre un’emozione unica. I grattacieli, i taxi, le persone, tutti diversi e provenienti da ogni parte del mondo.
La missione a New York prevede di presentare i vini DOC Colli Piacentini alla Città. Ci sono innumerevoli ristoranti in questa città, dove si può magiare qualsiasi cibo, ma ovviamente i nostri vini sono più adatti con la cucina italiana.
Presentiamo il Gutturnio superiore, vino rosso doc. Una miscela unica di uve Barbera e Bonarda, da cui si ottiene un vino strutturato ma allo stesso tempo fruttato e delicato.
Siamo poi orgogliosi di vedere la gioia e la sorpresa negli occhi di chi gusta per la prima volta l’Ortrugo, vino ottenuto da un antico vitigno bianco autoctono già coltivato dagli Etruschi.
Forse che i cosiddetti vini internazionali abbiano fatto il loro tempo? Se giudicassimo dal riscontro avuto dai nostri vini dovremmo dire di sì. Sembra che ora si sia alla ricerca di nuove emozioni, nuovi vini e nuove sensazioni.
Il clima è molto freddo e New York è coperta di neve. Uccelli neri in Central Park sono alla ricerca di qualcosa da mangiare, come sono gli scoiattoli saltellanti da un albero all’altro. Ma i vini DOC Colli Piacentini ed il Gutturnio in particolare offrono calore al cuore e all’anima di questa magnifica città.
Daniela Carugati